lunedì 31 marzo 2008

Salvavita Veltronelli

Qualche post fa avevo annunciato che avrei analizzato i programmi dei vari partiti per metterli a confronto sui princìpi e i proponimenti.
Accidenti a me che penso sempre di vivere in un un paese normale. Certo, sarebbe stata un'idea simpatica ma oggi che ho avuto un po' di tempo per rileggermeli con calma, sono giunta alla conclusione che è fatica sprecata e poi, chi ce lo fa fare di farci prendere per i fondelli?
Mi avete convinto, i programmi lasciano il tempo che trovano, sono solo promesse, accozzaglie di buoni propositi che due giorni dopo le elezioni saranno dimenticati. Inoltre, come giustamente mi avete fatto notare, dovrei prendere in considerazione non solo i programmi dei partiti maggiori "maanche" tutti gli altri.

Dico solo un paio di ultime cosette sui programmi, visto che più li leggo e più mi verrebbe voglia di prendere a sberle chi li ha scritti.

Prendiamo ad esempio il problema mafia (mafie) - criminalità organizzata.
Senza arrivare a Forza Nuova che chiede i commissariamenti, le leggi speciali e l'esercito dispiegato al Sud, la Sinistra Arcobaleno almeno recita la formula di rito: "la lotta contro la mafia, la camorra e la 'ndrangheta deve essere radicale; è necessario combattere senza alcuna indulgenza i rapporti perversi tra criminalità organizzata e politica, che coinvolgono in molte regioni del Mezzogiorno settori del centrodestra come del centrosinistra".

Però, se le ali estreme della politica riconoscono il problema, ognuna a modo suo e con tutti i distinguo del caso, per carità, perchè i due principali schieramenti accennano solo ad un generico "contrasto alla criminalità organizzata" (PDL), neanche fosse un problema di fotoritocco, oppure si impegnano ad essere genericamente "duri contro la criminalità" (PD)? Duri come, di comprendonio?
Comincio a capire perchè al Sud ci si senta sempre meno rappresentati dalla politica e ci si rifugi nell'astensionismo.

Né PDL né PD fanno un discorso approfondito sul problema mafie, traffici internazionali di droga, armi, riciclaggio di denaro sporco ed ogni altra attività illecita delle grandi bande internazionali.
Cosa dovremmo dedurne? Che la mafia non esiste? Che bisogna conviverci, come il colesterolo alto ed il diabete?

Poi magari è sconcertante come, di fronte ad un enorme problema di sicurezza dei cittadini, la genialata sia l'affidarsi alla banda larga, molto amata dagli estensori del programma del PD che la citano ben due volte:
"Diffondere la banda larga in tutti i comuni, con infrastrutture a basso impatto ambientale."
"Applicare la nuova tecnologia (anche la banda larga) per chiedere e ottenere aiuto - in casa o per strada - in tempi rapidissimi."

Dopo aver fatto del Mediterraneo un hub e investito nel social housing, una volta che avremo eseguito il benchmarking ed evitato gli spoils systems potremo anche pensare a fare qualcosa contro Mafia, Sistema e 'Ndrangheta. Come? Collegandoci ad Internet e premendo il pulsante del salvavita Beghelli-Veltronelli. Hai visto mai che ti arrivi in soccorso Shpalman?





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30 commenti:

  1. Anonimo23:00

    Sorella, se non ci fossi a tu a sollevare il mio livello culturale (non conoscevo Shpalman)... :-D

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  2. Anonimo23:01

    Certo che la delusione è tanta per chi ci credeva. Avesse fatto l'odiato nanetto quel che ha fatto il Kattolicissimo(avrei voluto dire il menteKattoKomunista ma rispetto la sua conclamata allergia al sostantivo comunista. Sono gentile con chi lo è con me. E non offensivo come mi è stato rimproverato da una sua fidel-issima) il Kattolicissimo Prodi, dicevo, capo della brancaleonica armata rossa divoratrice di tesoretti e di tasse, quante ce ne avrebbe raccontate? Ce ne racconti almeno un paio, sia buona

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  3. Voglio essere banale.
    Ci libereremo dalla mafia quando scioglieremo l'intreccio che ha con la politica, cioè mai...

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  4. Anonimo11:13

    no no no e poi no...
    Franca perchè mai???????
    E' la stessa retorica che animava Castelli quando ha ammesso che con la Mafia bisogna convivere o Berlusconi che diceva che era naturale evadere le tasse... no ti prego...
    Non è possibile accettare che la mafia viva così com'è ..
    Finchè voteremo persone che sono colluse il risultato è questo.
    Non ho la soluzione, ma non riesco a banalizzare un problema così importante.
    Allora che senso ha la politica? Che senso ha votare rosso, nero, verde?
    Che senso ha insegnare ai propri figli di non buttare le carte delle merendine per terra anzichè nei cestini?
    Che senso ha cercare di infondere un minimo dovere civico a chi cresce nella tua famiglia?
    Sentire queste affermazioni da persone che ritengo assolutamente intelligenti e dotate mi riempie di sconforto mille volte di piu' che non assistere alla sequela di bugie che Berlusconi ci propina tutti i giorni.
    Scusate lo sfogo...
    Lame... e adesso?
    Ok. La mafia non fa parte delle priorità dei programmi altrimenti perdono voti al sud... ma... perchè la gente del sud rimane legata al dettame del caporione di turno?
    Perchè al riparo dell'urna non si ribella scegliendo esattamente l'opposto di quello che viene imposto?
    Perchè?

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  5. Anonimo12:59

    x Beppone
    Perchè un voto comprato e dato con "ONORE".
    Poi hanno diversi mezzi per accertarsi che il voto sia effettivamente quello comprato ad esempio fotografano la scheda in cabina col cellulare.
    Ne fecero un servizio non ricordo dove...credo che questa gente che vende si chiamino "gatti".
    Roberto Saviano dice che quantomeno nel sud ora come ora un voto costa 50 euro...una ricarica peril cellulare insomma...che tristezza!

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  6. Anonimo13:00

    x Ur-Ca
    Che paranoia con questi COMUNISTI, eh???!!!

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  7. ciao,
    siamo cittadini italiani, blogger e abitanti della Rete.

    Abbiamo scritto una lettera aperta a Istituzioni, Giornali e Politici per agire attivamente nell’attuale contesto politico e sociale e ribadire il ruolo primario delle persone che pubblicheremo congiuntamente sui nostri blog domani 2 aprile 2008. Se vuoi partecipare all'iniziativa, vieni sul blog a prelevare il testo.

    grazie e buon lavoro

    francesca

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  8. Anonimo13:43

    Francesca, si ho visto anch'io delle foto del voto, ma non credo che siano fotografati tutti i voti... dai..

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  9. Anonimo14:22

    X Beppone
    Non sono dell'ambiente quindi non ne ho idea.
    Mi pare però di aver capito che hanno trovato sistemi adeguati per capire se c'è qualcuno che fa il furbo...e visto i soldi e le promesse che ci sono in ballo a favore dei "gatti" credo li attueranno tutti.

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  10. Anonimo14:50

    x Francesca
    Sicuramente hanno i loro mezzi, ma ho vissuto 11 anni in sicilia e ho fatto in tempo a votare due volte... mai visto nessun controllo o imposizione.
    Credo che in moltissimi casi, ahime', non ci sia costrizione .....e questo non riesco a spiegarmelo...

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  11. Anonimo18:26

    HEHEHE FRANCESCA! anche lei che è FIDE-Lista soffre della stessa allergia?
    "Aqui habla rradio havana de cuba, pais libre de America. Muerte a los imperialistas norteamericanos!"
    Così iniziavano e terminavano con orgoglio le trasmissioni radio della sua bella Cuba tanti anni fa,P quando frequentavo il mar dei sargassi. Perciò bando alle allergie, perbacco!

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  12. io questi discorsi, scusami, ma li trovo qualunquisti. Luoghi comuni da pianerottolo -signora mia tutti uguali sti politici...
    salutami spalmen

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  13. Anonimo23:56

    Anche se è vero che è il luogo scelto dalle anguille per nascere e morire,quella della frequentazione di ur_ca,del mar dei sargassi,mi sembra una castro_neria.

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  14. Anonimo00:03

    @ Beppone: http://www.mentecritica.net/voto-tra-male-e-peggio-mi-rifiuto-di-scegliere/il-bello-della-politica/cima/3451/

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  15. Anonimo00:04

    @ Beppone reloaded:
    http://tinyurl.com/36xkdl

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  16. Anonimo01:12

    X pANTY: la frequentazione di ur_ca,del mar dei sargassi,mi sembra una castro_neria.
    Non male la "castro_neria" hehe!!! Quanto al mar dei sargassi faccio fatica a crederci anche io che per anni sono stato lautamente pagato per navigarci svolgere un'attività che ora è anche il mio hobby. Insomma "non mi potevo certo lamentare", nel senso occidentale e non sovietico hehehe!

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  17. Anonimo01:25

    scusi Panty. l'anonimo avrà inteso che sono ur_ca. ho fatto un po' di casino, sorry

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  18. Anonimo12:07

    @cima
    Grazie e grande articolo!

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  19. @ cima
    male! Shpalman è un pezzo di altissimo livello culturale.
    (Non ho ancora avuto tempo di leggere per bene il tuo pezzo su MC). Ciao!

    @ franca
    il guaio è che la mafia è arrivata ormai troppo in là, è come un cancro che non si riesce più a contenere. Se togliamo il tumore ammazziamo anche il paziente.

    @ beppone
    ma siamo sicuri che la Mafia sia ancora al Sud? Secondo me è al sicuro nei caveau svizzeri.

    @ blogaction
    grazie per la segnalazione.

    @ mariad
    saranno discorsi qualunquisti ma allora tu che proponi? ;-)

    @ ur_ca
    Avrà incontrato molte anguille di Comacchio, immagino.

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  20. Anonimo17:57

    x Ur-ca
    Nessuna allergia....anzi penso al definitivo trasferimento!
    E cmq non so a quali anni si riferisce ma forse era Radio Rebelde e non Radio Havana....
    Sono molto + allergico a chi sta dall'altra sponda (in senso politico, chiaramente!)

    X Beppone
    Secondo me è talmente collusa alla politica che chi vende il voto non ha nemmeno la coscienza di vergognarsi perchè si tratta di cosa "normale".
    Per il fatto che non te lo spieghi, non sei l'unico ti assicuro...

    RispondiElimina
  21. Anonimo19:41

    X lameduck
    hai presente la pubblicitè della Q8 col veliero che sfreccia nelle strade in mezzo alla campagna? ecco si vede solo prateria. Ti vien voglia di scendere e passeggiare. Immagina se si vedono le anguille, targate comacchio per di più hehe!

    X Francesca

    mi riferisco agli anni 1966-68 circa. No! Ricordo benissimo che era "...RRRADIO HAVANA DE CUBA...." (con la R fortemente marcata). Non posso sbagliarmi, ero troppo coinvolto.
    Trasferirti a Cuba? Non male l'idea. In previsione della fine del K, ci avevo pensato anch'io qualche anno fa. Occorreva un prestanome fidato per acquistare una villetta con pochi milioni. Forse era solo per speculazione. La romagna è la mia terra da chissà quante generazioni. E' varia e ha qualcosa in più, sebbene i romagnoli siano muli con i paraocchi!

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  22. Anonimo11:49

    X Ur-ca
    Boh puo' essere...all'Avana non c'è solo una radio..
    Praterie???Semmai campi...Scusa ma in che zona è stato?
    Il comunismo finirà certamente anche a Cuba, spero solo la situazione non crolli come nell'est, ex Urss in cui molti rimpiangono il passato.
    Ma certamente non sarà così perchè i cubani l'imperalismo l'hanno vissuto sulla loro pelle.
    Per intestarsi una casa occorre essere (giustamente) residenti ma ora il prezzo è già lievitato.

    La Romagna sarà pure varia (non so che in senso lo intende) ma sa' cosa non ha?
    I cubani con il loro modo di essere e di saper vivere...

    RispondiElimina
  23. Anonimo13:30

    x Francesca
    per campagna si intende ciò che è fuori della città. Può essere collina o pianura, campi, distese di vegetazione, praterie. Si racconta che un castrocarese durante una gita in pullman vedendo il mare per la prima volta gridò agli amici: "burdèll guardì a lazò ad vigliac ad chèmp ad spagnera" (ragazzi guardate laggiù che emorme campo di erba spagna). Come vede per associare il mare alla campagna non occorre andare lontano. La Romagna è varia perchè ci sono paesaggi diversi, non solo dalle stazioni sciistiche della campigna alle spiagge del litorale alla rocce di igea. Bensì anche per le diverse caratteristiche della campagna. Dai selvaggi e aridi calanchi alla fertile pianura, dalle colline marnose a quelle tufacee. Mi creda la Romagna è varia, non ci si stanca la vista ad ammirarla.
    Quanto a Cuba, alla fine del K è la dimostrazione che il Kapitale torna sempre a prevalere. Non so in russia, ma le posso dire per certo, che in cekia sono molto veramente molto pochi a rimpiangerlo. Guardi, lei e qualche altro avete liquidato con una battuta fin troppo scontata le mie 4 righe sull'importanza del sogno per l'essere umano. Lameduck che è laureata in psicologia dovrebbe saperlo. Una società chiusa come quella K, anche se pianificata alla perfezione da poterle dare il meglio (in beni di consumo intendo)le impedirebbe comunque di spaziare con la fantasia. E' tutto pronto, predisposto. Se poi non riesce nemmeno a darle il "meglio" come è sempre successo diventa quello che ben sappiamo. Lei non ha mai vissuto da cittadina in un paese K vero? Nemmeno io, ma ne ho visti molti, ho amici e parenti che vivenao nei paesi dell'est. Una mia amica della Germania Democratica (sic) che non si rifiutò di corrispondere con me, occidentale, fu minacciata ed ebbe la carriera di ingegnere delle ferrovie troncata. E sa perchè non volle smettere di corrispondere con me? Perchè io viaggiavo il mondo (x lavoro) e le spedivo cartoline da ogni parte. Così, mi disse poi, con invidia delle amiche poteva vedere, immaginare e cercare di sognare un mondo diverso dal suo. Mi scusi sa, ma Lei crede davvero che le società chiuse, la K in particolare, siano Se lei per raccontare queste cose "ce campa" voglio dire ne trae vantaggio (che so, posto in provincia, in comune, in regione... allora la capisco e ...condivido, altrimenti lasci perdere, sono idiozie che colpiscono come pallottole vaganti.

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  24. Anonimo15:11

    x Ur-ca
    Io trovo un'idiozia invece continuare a dire che è il capitale che conta.
    (Poi non capisco perchè usa la K quando in italiano si scrive con la C.)
    Poi raccontare certe cose, quali?
    Cos'ho raccontato di così pericoloso da essere paragonato a pallottole vaganti?
    E poi dal lei sarebbe giustificato se ci campassi su questo?
    Il capitalismo ha dimostrato e continua a dimostrare che ti riempe solo la testa di sogni che non realizzerai mai ed per questo che una volta arrivati a capire il concetto la gente si demoralizza e s'incazza.
    Ma si rende conto in che società viviamo?A meno che non metta mai fuori il naso dalla pianura romagnola (e anche dal monte e dalla collina sempre romagnole) si dovrebbe rendere conto che la gente in questo bel capitalismo neo-liberale si lascia sfruttare fuori ogni misura perchè pensa che un giorno ce la farà (nel senso del sogno americano/occidentale, chiaramente!).
    Si riepme di debiti per la casa, per la macchina, per i mobili, per i viaggi perchè "tanto piano piano pago" poi succede come adesso negli usa: con la smania del consumismo si sono ritrovati senza un soldo.E la situazioni è grave anche se Bsuh minimizza...
    Ed è sempre per questo che l'italiano medio vota uno come Berlusconi perchè lui è uno che da cabarettista si è ritrovato a presidente del consiglio.
    Non importa come, ce l'ha fatta, come dice Machiavelli "il fine giustifica i mezzi".
    Io mi sono dovuta svegliare dal torpore da parecchio e non la penso come lui.

    Tanto lo so' cosa scriverà ora: solo demagogia e utopia....invece mi sento solo un piccolo essere umano che vorrebbe un mondo più giusto e più equo e perchè no, anche più bello.

    RispondiElimina
  25. Anonimo15:23

    X Ur-ca
    PS. non conosco bene tutta la situazione dei paesi ex urss ma lei ha citato solo la repubblica ceca.
    Io posso portarle un esempio di una donna ucraina che professoressa al tempo del comunismo, anni '90 è dovuta venire in Italia ad essere sfruttata come badante perchè hanno perso quasi tutti il lavoro.

    La differenza fra l'est e Cuba è profonda perchè all'est il capitalismo non era mai arrivato.
    Chieda ai cubani se stavano meglio quando c'era Batista e avrà le sue risposte.
    Poi se c'è stato come dice (anche se dove sono stata io di praterie non ce ne sono molte, ma campi sì) qualche domanda l'avrà pur fatta, no?!

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  26. Anonimo19:52

    - X Francesca:
    uso la K in senso dispregiativo, come Kossiga, per esempio. Per cui se ho scritto Kapitale non con la C dovrebbe esserne lieta.
    - Capitalismo neo-liberale? Quale, quello praticato in cina?
    Bene o male l'economia di mercato prevale ovunque, quella di stato è rimasta solo a cuba e in Corea del Nord. E i primi a rimanere stritolati dalla logica di mercato sono proprio coloro che l'avevano ripudiata, vedi badante prof ucraina. Le pare un caso?
    - Tutti vogliamo un mondo più giusto. Anche l'odiato nanetto lo vuole, si tratta solo di scegliere la strada tendenziale. Lei ha la sua e gli altri hanno la loro. Di realizzarlo se lo scordi, se non attraverso l'uomo nuovo incontaminato dal concetto di proprietà privata, portatrice di tutti i mali. Soltanto una persona ha tentato di realizzarlo seriamente seguendo i paranoici dettami del marxismo, PolPot. Vale a dire uccidere tutti coloro che sono nati sotto il capitalismo, anche se neonati. I risultati li conosciamo più o meno tutti),
    - Non ho mai messo piede in Cuba. A quei tempi vi approdavano solo navi russe, o comunque non del mondo occidentale.
    Meglio Batista o Fidel? Credo che dai bordelli per gli americani al genere di turismo odierno non ci sia grande differenza

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  27. Anonimo11:54

    x Ur-ca
    Non sapevo che la K fosse una lettera da usare in senso dispregiativo...grazie della lezione!

    Scrive:
    Meglio Batista o Fidel? Credo che dai bordelli per gli americani al genere di turismo odierno non ci sia grande differenza

    Ecco, se non c'è mai stato prima di parlare le consiglio d' informarsi.
    Poi se preferisce credere alla disinformazione che volutamente si fa' contro Cuba no problem, ma sentire certe idiozie mi fa' accaponare la pelle.
    Scorzese ha ri-fatto un documentario girato ai tempi dell'amicizia con i russi, in alcune cose può essere propagandistico ma le immagini parlano da sole.
    Ai tempi di Batista i neri e i poveri non avevano il diritto di entrare nei quartieri dei ricchi e vivevano nelle baracche come nelle favelas brasiliane, cosa che a Cuba non esistono più dalla Rivoluzione.
    E' per questo che poi i ricchi hanno scelto di scappare a Miami con i soldi che riuscivano a caricarsi...
    I bordelli e i casinò erano usati per lavare i soldi sporchi statali e mafiosi e le prostitute, anche minorenni, venivano per lo più violentate.

    La differenza è che la "prostituta moderna" che a Cuba si chiama jinetera non lo fa certo per mangiare, non è costretta da nessuno ed inoltre non sono ignoranti quindi è più facile che siano loro a prendere in giro i turisti piuttosto che il contrario.
    Di sicuro sono più tutelate delle donne che vedo tutti i giorni sulla via Emilia!!

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  28. Anonimo14:22

    x Francesca:
    quel che dice sui progressi umani e sociali a cuba è vero, chapeau! Il comunismo risponde bene ai bisogni primari di una società semplice, vedi cina. E' con l'evolversi che le cose si complicano.

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  29. Anonimo15:44

    Ma sono i bisogni primari gli unici indispensabili, il resto son sciocchezze e sogni inutili.
    Non credo che Castro (e i cubani)sia così pazzo da seguire l'esempio cinese per fortuna. E cmq Cuba rimane un paese del terzo mondo socialmente più sviluppato di molti paesi appartenenti al primo mondo, la Cina no.
    Questo tipo di evoluzione a cui si riferisce non è così positiva come all'apparenza può sembrare.
    E credo che sotto sotto lo sappia pure lei...

    RispondiElimina
  30. Anonimo18:14

    x Francesca:
    Ma sono i bisogni primari gli unici indispensabili, il resto son sciocchezze e sogni inutili.

    Lei è più vicina all'essenziale di Burns: toglietemi tutto ma non il mio porridge.
    Che al passionale Wilde: di tutto posso fare a meno fuorchè del superfluo.

    Uolter, il suo beniamino (credo) direbbe che ha ragione l'uno, MAANCHE l'altro.
    Io invece, mi creda, posso fare a meno del porridge!

    RispondiElimina

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