mercoledì 21 marzo 2012

Non ci provate


Eccoli là, tutti sorridenti meno quello che dovrebbe sorridere davvero (Angelino) e quello che, forse, non ha neppure l'apparato emotivo adatto per sorridere (Mario 9000). Colti dal telefonino di Pierferdy in un curioso remake di vecchi inciuci passati ma sempre attuali e che di nuovo vedono solo una più larga convergenza di figuri istituzionali nell'unico scopo che mette tutti d'accordo: le leggi ad personam e gli aiuti di Stato. Più che inciuci a due o tre, come nel 1994 appunto, stanno diventando vere e proprie ammucchiate. Squallidi incontri tra scambisti dove a Bersani tocca sempre la moglie altrui più racchia. 
Che belli A, B, C, e il catalizzatore M, pronti a rimestare nel più zozzo calderone della politica la pozione malefica che avvelenerà ancora di più questo paese, se le voci che circolano sono vere. 

Sinceramente non so se mi faccia più vomitare il caruso in missione per conto del boss a difendere il di lui culo;  il massimo dirigente del PD che, dopo aver gorgheggiato in ogni microfono "l'articolo 18 non si tocca", non solo lascia che lo tocchino ma addirittura si presta a ben altre porcate; oppure il tecnico che, per non essere un politico, potrebbe mettere la firma su un atto di pura politica criminale come la cancellazione del reato di concussione mediante sua disgregazione in più reati. Atto che, guarda caso, metterebbe in serio pericolo l'impianto accusatorio del Processo Ruby a carico di B. e lancerebbe ad esso una provvidenziale ciambella di salvataggio; la quaranta o cinquantesima, ormai abbiamo perso il conto.
Perché lui mica si è tolto dai coglioni senza aver chiesto la contropartita.  Tolto il reato di concussione  bisognerà pure rendere non punibili i reati di prostituzione minorile. Incentivare con sgravi fiscali il turismo pedofilo in Thailandia, concedere bonus alle famiglie con ragazzine minorenni affinché possano frequentare stage di mignottaggio avanzato, con spulzellamento delle diplomande a carico dei politici stessi. Tutto legale e tutto cassato. Magari B., volendo proprio esagerare, potrebbe anche ammazzare qualcuno per vedere se quelli in parlamento depenalizzano anche il reato di omicidio volontario. 

A questo punto uno si domanda: ma perché tutto questo darsi da fare per salvare sempre B. da sé stesso, dalla sua propensione al crimine e dalla sua incapacità cronica di tenere in piedi le  sue aziende, fallimentari nonostante giochi sempre in Full Ammo e in God Mode? Perché non possiamo liberarcene definitivamente ma dobbiamo esserne sempre ricattati? Con i tecnici che affondano il bisturi senza anestesia nelle carni dei pensionati ma se la fanno nel pannolone appena sentono suonare la sua campana?
Perché ha la maggioranza in parlamento? Andiamo, non si scardinano i principi fondamentali della giustizia di un paese europeo perché un testadiminchia seppur con tanti soldi ha vinto le elezioni. 
Se ABC+M avessero il coraggio di dire: "Siamo costretti a farlo. Se non lo facciamo, i suoi amici ci fanno saltare tutti in aria e voi con noi" oppure "Ricordate la famosa trattativa?" li si potrebbe rispettare di più. Invece fanno credere che salvare B. sia un fatto naturale, normale, mentre è assolutamente anomalo e spiegabile solo, paradossalmente, con l'ipotesi della sua intoccabilità per motivi innominabili, perché lui è il risultato della trattativa. Perché è ancora il referente di qualcuno che fa paura e il cui potere lui ha portato a livelli massimi e non reversibili. Volete, cari scambisti, che ci convinciamo del tutto che il vero motivo sia proprio questo?

Ora poi il problema non è solo B. Fatta una legge ad personam per uno, càpita che qualcun'altro si lamenti: "Ed io chi sono, il figlio della serva?"
Proprio a nessuno viene il sospetto che il baccano sull'art. 18 serva solo ed esclusivamente a consentire alla FIAT del Marchionne e a qualche altro genio dell'imprenditoria italiana ed altre grosse aziende decotte di licenziare operai per rifilarne il conto del mantenimento allo Stato? Ora non lo potrebbero fare tanto facilmente ma domani, con la Fornero che si è spremuta a freddo le meningi sulla più grande riforma del lavoro di tutti i tempi firmata dall'automa programmato dai mercati, lo potranno fare per legge. Per la Fiat sarebbe sicuramente il più grosso aiuto di stato che abbia mai avuto nella storia. E' un fatto di soldi ed interesse, mica di desiderio di modernità liberista o di paura dei sindacati, che già ora non contano più un beneamato, compresa la CGIL.

Perché si sarà capito che Marchionne non ha paura degli scherzi di Landini o del ghigno della Camusso che, poveraccia, ha rimasto solo l'art. 18 per farsi notare in società. Gli unici sindacati che King of the Car teme sono quelli dei metalmeccanici americani che gli hanno prestato i soldi - assieme a quelli avuti da Obama, ovviamente, altro aiuto di Stato - per risanare la Chrysler e cercare di appioppare sul mercato USA quelle 500 che gli americani chiamano "gay cars" e che ovviamente non vanno. Sono loro, i sindacati americani, che gli darebbero la caccia, a seguito di insolvenza, non la FIOM.
Un genio come Marchionne che va in giro a parlare di crisi dell'auto in Europa. Però le ultime notizie dal mercato dicono che le tedesche, ad esempio, vanno talmente bene che BMW ha in progetto di concedere quest'anno una gratifica speciale ai suoi operai specializzati di ben 7.650 eurocon i manager che non potranno intascare più di 30 volte lo stipendio di un operaio. Ma non è finita.
"Audi ha promesso 8.251 euro in piu' a ciascuno dei suoi stipendiati, Porsche ha versato 7.600 euro ai suoi 8.500 dipendenti. Il gruppo Volkswagen, che ha vissuto un anno da record con un utile pari a 15,4 miliardi di euro ha assegnato ai suoi 9.000 stipendiati 7.500 euro ciascuno, quasi il doppio dei bonus dell'anno prima (4.200 euro).
Daimler ha ufficializzato il versamento di 4.100 euro a ciascuno dei suoi 125.000 dipendenti, mentre BMW ha appena annunciato di avere archiviato il 2011 con un profitto pari a 5 miliardi di euro. [...]
Non solo, la casa dell'Elica ha indicato che assumera' 4 mila nuovi dipendenti nel 2012, alzando il personale a 104.000 persone. Una strategia destinata ad aumentare ancora i volumi di vendita." (fonte)
C'è la crisi dell'auto in Europa, sapete. Loro migliaia di euro in più, noi dieci minuti di pausa pranzo in meno e Marchionne che guadagna quanto 6.400 operai da 1.200 euro al mese. Sono soddisfazioni.

Io, se fossi Dante, un Dante veramente cattivo e vendicativo, oltre che razzista, metterei questi imprenditori italiani in una versione infernale della piscina a onde di Aquafan con merda al posto dell'acqua e senza poter toccare il fondo. Senza alcun politico compiacente, tecnico irreprensibile o sicario prezzolato ad impedire loro di reingoiare tutto quello che ci hanno fatto mangiare per anni. Si chiama contrappasso ed è sempre una trovata geniale, bisogna ammetterlo.

4 commenti:

  1. la verità è che da noi i morti di fame li chiamano top manager!

    RispondiElimina
  2. Adetrax21:03

    Bene, ogni tanto fa piacere leggere un articolo con un po' di mordente.

    Come previsto sin dall'insediamento di Monti, decine e decine di oscuri desideri sono diventati o stanno per diventare realtà e la maggioranza dei cittadini nemmeno si è accorta e si accorgerà di quelli più turpi.

    "Perché lui mica si è tolto dai" ...

    Ovvio, ha detto che lui si metteva a disposizione a patto che ... e poi lo stesso Monti ha detto che il suo governo è la continuazione di quello precedente e che si sente settimanalmente con B. (per pareri, consigli, ecc. ... il buon vecchio ruolo del "consigliori").

    Comunque è chiaro che fra loro sono pappa e ciccia, dopotutto l'N.W.O. presuppone l'unificazione e non ci sarebbe da stupirsi se prima o poi emergerà una specie di partitone unico nella sua essenza di "brodo primordiale".

    RispondiElimina
  3. Adetrax23:09

    "... per risanare la Chrysler e cercare di appioppare sul mercato USA quelle 500 che gli americani chiamano "gay cars" e che ovviamente non vanno."

    Circa le auto, diciamo che sarebbe meglio separare le strategie mediatiche, economiche e politiche da quelle tecniche della FIAT; fra l'altro anche le macro scelte tecniche possono essere condizionate da idee e valutazioni che scendono dall'alto.

    Oltre a questo si potrebbero fare delle valutazioni sulle campagne pubblicitarie effettuate, i temi di fondo (spesso deteriori) utilizzati e i contenuti tecnici che sono stati proposti cercando di far presa in un mondo parecchio diverso da quello cui FIAT è abituata, ma tutto questo potrebbe essere considerato "OT".

    Si può solo accennare al fatto che lo "scollamento" fra pubblicità proposte e reali contenuti tecnici è stato simile a quello che si percepisce fra la classe politica italiana e la sua opinione pubblica.

    P.S.
    Certo che il tema dell'incontro del terzo tipo fra Lapo e i trans riemerge ogni volta che qualcosa non funziona al 100%.

    RispondiElimina
  4. Tecnico è anche un elettricista, un esperto in riparazioni di televisori,un muratore specializzato. Ma questi che la troika europea e Napolitano hanno messo al governo, per come si comportano, sono solo degli sturacessi!

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).


LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...